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domenica 10 ottobre 2010

Lavori in casa, il decalogo dell’Unc

Quando si deve chiamare l’idraulico, il falegname o qualsiasi altro artigiano per riparare qualcosa in casa spesso non si sa a chi rivolgersi o si ha paura di pagare di piu’ del dovuto. L’Unione nazionale consumatori ha cosi’ pubblicato un decalogo per evitare raggiri e controversie. Prima di tutto l’Unc ricorda al consumatore che quando si rivolge a un artigiano inizia un rapporto definito ”contratto d’opera” e regolato dagli art. 2222 e seguenti del Codice civile. Tale rapporto e’ basato sulla fiducia e la legge consente al consumatore di recedere in qualsiasi momento, pagando solamente il lavoro effettuato. Se non si ha un artigiano di fiducia e’ meglio rivolgersi ai lavoratori iscritti alla Camera di commercio, evitando di prendere in considerazione annunci che non riportino l’indirizzo della sede e un numero di telefono fisso. Prima di iniziare i lavori e’ bene chiedere un preventivo scritto. Quando il lavoro non procede secondo gli accordi, si puo’ chiedere al prestatore d’opera di finire l’attivita’ entro un termine congruo, oltre il quale si puo’ recedere dal contratto e si puo’ chiedere il risarcimento degli eventuali danni. Si consiglia poi di conservare sempre i pezzi di ricambio che sono stati sostituiti in modo da verificare l’effettivo svolgimento dei lavori e di farsi rilasciare regolare fattura, su carta intestata della societa’ che ha effettuato l’intervento, con il dettaglio di tutti i costi e i pezzi sostituiti. Se il compenso richiesto e’ sproporzionato, si puo’ pagare una somma inferiore, lasciando all’artigiano l’onere di provare che e’ dovuta una cifra superiore. Non anticipare mai soldi a chi deve effettuare uno o piu’ lavori in casa se prima non sono stati svolti i lavori necessari richiesti. Per lavori svolti presso l’abitazione e’ bene controllare da vicino cio’ che viene fatto e nascondere oggetti di valore o dividere le parti della stanza. Infine, se la somma richiesta e’ visibilmente sproporzionata, il consumatore puo’ rifiutarsi di pagare riservandosi di sottoporre il lavoro a un esperto o anche al giudice.

Casa e Condominio 

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